ARTE CONTEMPORANEA · SCULTURA

Look Down, la scultura di Jago comparsa a piazza del Plebiscito

Sono passate pochissime ore dalla sua istallazione, eppure Look Down, ultima opera dello scultore Jago, sta già facendo discutere gli appassionati di arte di tutta Italia. La particolare trovata del suo artefice ha voluto che la scultura venisse collocata in piazza del Plebiscito, a Napoli, in asse con il pronao della chiesa di San Francesco di Paola, che domina l’intera area. Ma la cosa ancor più particolare sta nel fatto che l’opera sia stata posizionata nottetempo, come lo stesso Jago ha mostrato attraverso un breve video postato sui suoi canali social. Negli ultimi mesi l’artista ha scelto proprio Napoli come sede di un suo studio temporaneo, allestito presso la chiesa abbandonata di S.Aspreno ai crociferi nel rione Sanità, dove lavora già dal mese di febbraio, permettendo ai passanti ed ai curiosi di osservarlo mentre scolpisce attraverso il buco della serratura dell’ingresso principale, pratica già nota a chi abbia visitato la più celebre serratura di S.Maria del Priorato a Roma. Ma se in terra romana si scopre una vista inedita della Cupola di Michelangelo, a Napoli viene data la rarissima possibilità di osservare un artista contemporaneo a lavoro, nell’atto di dialogare con il marmo ed il proprio spirito creativo.

L’istallazione trovata dai napoletani questa mattina | Fonte: jago.art

Questa mattina Napoli si è svegliata arricchita nel suo patrimonio artistico, in quanto per la sua seconda opera napoletana – la prima, il Figlio velato, è attualmente esposta presso la chiesa di S.Severo fuori le mura alla Sanità – Jago ha deciso di eleggere una delle piazze più celebri a proprio luogo di esposizione. Ed una collocazione pubblica, in un tempo di chiusura delle istituzioni della cultura, rende ancor più forte il messaggio che esprime quest’opera. Difatti, come egli stesso ha spiegato in una dichiarazione rilasciata al quotidiano Il Mattino: ” [Il senso della scultura, nda] Andatelo a chiedere a tutti quelli che, in questo momento, sono stati lasciati incatenati nella loro condizione. “Look-down” è un invito a “guardare in basso” ai problemi che affliggono la società e alla paura di una situazione di povertà diffusa che si prospetta essere molto preoccupante, soprattutto per i più fragili”. 1 Dunque, il feto rannicchiato su se stesso, ancorato nei sampietrini di piazza del Plebiscito, è una chiara denuncia a tutto ciò che l’emergenza sanitaria sta comportando nelle vite di coloro che si trovano a margine della società, gli ultimi tra gli ultimi, abbandonati dalle istituzioni civili e religiose in uno stato di solitudine totale. Look Down è quindi un invito ad interessarsi di tutti coloro che sono stati travolti dall’emergenza e dalle misure prese per arginarla, un guardare verso il prossimo senza pregiudizi con spirito di fraternità ed altruismo. Solo in questo modo è possibile arginare la solitudine che attanaglia gli ultimi, proprio come quella di un feto che si ritrova da solo, isolato nell’utero senza contatti con il mondo esterno.

Look Down posizionata in asse con il sagrato della chiesa di San Francesco di Paola | Fonte: jago.art

Dal punto di vista puramente formale, si tratta di un grande blocco di marmo, 200x100x100cm, come indicato dallo stesso artista sul suo sito web, scolpito durante i mesi della pandemia, e collegato al suolo tramite una catena che sostituisce il cordone ombelicale, trasformando quello che in natura è un vincolo vitale e benefico in una costrizione innaturale ed asfissiante. Se gli ultimi vengono abbandonati dalle istituzioni, allora rimangono incatenati ad una condizione di incertezza e povertà proprio come questo bambino è inchiodato al suolo, senza possibilità di liberazione. Quella di Jago si configura quindi come una forte denuncia sociale, simbolo di come ancora oggi l’arte e le sue declinazioni possano essere utilizzate per spingere la collettività ad una riflessione che le trascenda e si proietti all’interno della realtà. In un tempo come questo, non potevamo chiedere di meglio ad uno degli scultori italiani più affascinanti.

di Pasquale Di Nota

NOTE

(1) Le parole di Jago sono riportate in Giuliana Covella, “Look-down”, al Plebiscito il feto di Jago, un invito a occuparsi dei più fragili su ilmattino.it

Sitografia

Conchita Sannino, Jago dalla Biennale a Napoli, l’artista ritorna al rione Sanità su napoli.repubblica.it, 6 febbraio 2020 Giuliana Covella, “Look-down”, al Plebiscito il feto di Jago, un invito a occuparsi dei più fragili, su ilmattino.it, 5 novembre 2020
Look Down – Jago su jago.art 
Rino Mastropaolo, #Lookdown: l’opera di Jago da 1 milione di € a piazza Plebiscito su napolidavivere.it, 5 novembre 2020

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